Il cantautore romano ha deciso di proporre alcuni brani che mai prima aveva eseguito dal vivo. Ad accompagnarlo una band d’eccezione.
Il concerto di Max Gazzè a Reggio Emilia non è stato solo musica: il suo nuovo tour, battezzato Amor Fabulas – Preludio, può essere considerato quasi un trattato filosofico nel quale, alle canzoni, si uniscono anche pensieri e parole.
Max Gazzè: il concerto a Reggio Emilia
Ad accogliere il pubblico arrivato per assistere allo show c’era uno schermo: le immagini suggestive, come L’Onda di Hokusai, hanno invaso la platea e i palchi del suggestivo Teatro Valli di Reggio Emilia. “Quanto resta della notte? Siamo ancora vivi dietro questi schermi? Abbiamo perso il senso del grave o forse abbiamo perso il senso”, questo l’incipit del concerto.
Questo parole sono state accompagnate dall’immagine di un bambino sull’altalena che poi cede il posto a un mare tormentato, come forse sono le nostre coscienze in questa epoca di incertezze. Piccola pausa di riflessione, poi lo spettacolo inizia sulle note di L’Epica della Guerra“, “Sarà Papà” e “Che c’è di male” accompagnate da immagini di orologi: un invito a non sprecare il nostro tempo che per l’artista è il nostro bene più prezioso.
La band che ha accompagnato Max Gazzè
Poi il velo viene fatto cadere in modo scenografico, si apre il sipario e sul palco compare Max Gazzè è al centro col suo basso rosso. Viene subito presentata dall’artista la band composta da: Cristiano Micalizzi (batteria), Daniele Fiaschi (chitarra), Clemente Ferrari (tastiere), Max Dedo (fiati), Greta Zuccoli (cori e arpa) e Nicola Molino (vibrafono). Prima di iniziare ufficialmente, Gazzè ha fatto i complimenti alla bellezza del teatro Valli e ha anticipato che “molte canzoni non sono mai state fatte live prima di questo tour“, come ad esempio “Niente di nuovo” parte elettrica.
Il concerto è proseguito con moltissimi momenti spettacolari. Il finale è stato affidato ad alcuni dei brani più noti e riprodotti dell’artista romano: dopo Comunque Vada, che libera la voce sontuosa di Greta Zuccoli, arrivano Ti sembra normale, La vita com’è, Sotto Casa e Una musica può fare.